Vaccino: ANED torna a chiedere protocolli immediati per dializzati e trapiantati

Temiamo che le differenze organizzative sul piano della Sanità tra le Regioni possano influire sui tempi e sui modi di vaccinare la comunità di persone fragili, che ANED rappresenta da circa 50 anni“.

Queste le parole del Presidente ANED, Giuseppe Vanacore, nella lettera inviata al Presidente della Conferenza delle Regioni e Province Autonome, Stefano Bonaccini. A gennaio, l’associazione aveva raccolto quasi 20.000 firme, inviate al Ministro della Salute per chiedere che i pazienti fragili, come gli emodializzati e i trapiantati, venissero inseriti nelle categorie cui sottoporre il vaccino anti Covid-19 in via prioritaria.

Siamo particolarmente compiaciuti del nuovo piano strategico dei vaccini, pubblicato con decreto del Ministro della Salute l’8 febbraio 2021, nel quale viene indicata la necessità di vaccinare dializzati e trapiantati subito dopo gli ultraottantenni. Sappiamo che spetta alle Regioni dare concreta attuazione a quanto disposto dal piano strategicosottolinea il Presidente ed è questo il principale motivo della nostra lettera.

ANED, a seguito di un confronto diretto con i pazienti, ma anche con i medici e strutture sanitarie, ha proposto “di disporre la vaccinazione direttamente nei luoghi di cura; una tale modalità darebbe maggiore garanzia di celerità e di monitoraggio uniforme degli esiti della somministrazione del vaccino.

4 Comments
  1. In toscana, come nelle altre regioni. si assiste alla vaccinazione di varie categorie, tipo magistrati, avvocati compreso chi facendo politica non esercita. Nel contempo questi ultimi non si peritano di adoprarsi per accelerare il vaccino ai fragilissimi come i dializzati spesso con comorbilità. Credo che le associazioni ( non so se c’è in Toscana) dovrebbero farsi portatrici di molto più che la ” soddisfazione di veder registrate le loro propostre” che non vuol dire niente. Una volta vaccinati i sani, va da sè che il morbo troverà praterie tra i fragili e sarà un’ecatombe. Credo possano ricorrere gli estremi dell’omicidio colposo. Toni forti ma se usati dal singolo , non contano nulla.Qualcuno intende fare qualcosa di più ? Oggi che i medici di famiglia sollevano il problema , la Toscana “pensa” ad un altro cervellotico problema di prenotazioni ! Ci vuole tanto a consegnare il vaccino al centri dialisi , come succede x l’antinfluenzale? Sono allibita e terrorizzata dal completo disprezzo dei veri pazienti problematici ritenuti ininfluenti.

  2. Spettabile Associazione, sono un dializzato del centro di Galatina (LE) e con la presente lamento la mancata vaccinazione come paziente a rischio. Mi sono rivolto al medico curante avendo come risposta che non è autorizzato a somministrare vaccini anti covid e ammesso che lo fosse non sa come reperire i vaccini. Il centro dialisi, dove mi reco tre volte la settimana, mi riferisce che non sono loro a eseguire i vaccini per i pazienti dializzati ma c’è una graduatoria per le persone disabili alla quale appartengo ma non è arrivato ancora il mio turno. Intanto leggo che su tutte le altre categorie viene somministrato il vaccino (insegnanti, militari, infermieri, dottori, oss, ecc) mentre noi dializzati, come soggetti altamente a rischio vuoi per la patologia e perchè siamo costretti a stazionare parecchie ore nei reparti ospedalieri, veniamo ignorati per noi la vaccinazione è una chimera.
    Scusate per lo sfogo e Vi prego di intraprendere qualche iniziativa per tutelare e mettere in evidenza alle istituzioni la nostra situazione e proteggerci da questo maledetto virus.
    Nel ringraziare, porgo cordiali saluti.

    1. Buonasera,
      è notizia recente che in Puglia l’avvio delle somministrazioni è previsto dal 29 marzo.

      Nella vaccinazione delle persone con disabilità gravi sono inclusi anche i familiari conviventi e caregiver che forniscono assistenza continuativa.

      La persona interessata attende la chiamata del proprio medico di medicina generale o del centro specialistico di cura (per esempio, centro dialisi, centro di cura della talassemia). La presenza di familiari conviventi e caregiver può essere comunicata al medico.

      Le segnalo l’articolo sul sito ANED con link utili e informazioni Regione per Regione, cordiali saluti.

      https://www.aned-onlus.it/vaccini-covid-pazienti-fragili-come-dove-e-quando-prenotare/

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