Chi siamo
“In Italia, ogni giorno, nove persone muoiono per mancanza di reni artificiali; ogni settimana pazienti in dialisi percorrono centinaia di chilometri per raggiungere il proprio centro; in un anno sono stati effettuati meno di 100 trapianti renali.
Questi sono alcuni aspetti della drammatica realtà che ha spinto un gruppo di emodializzati ad unirsi per dare vita ad ANED: la medicina riesce a tenerli in vita, ma le attuali strutture sociali non hanno ancora preso in considerazione i loro problemi e questi non vengono affrontati in modo giusto senza la loro attiva partecipazione.”
Franca Pellini, fondatrice e Presidente Aned dal 1972 al 2007 – dal Foglio Informativo n.1 del 1972
L’attività di ANED, dal 1972, si concentra su tre obiettivi principali:
La prevenzione delle malattie renali
Realizziamo campagne di educazione sanitaria a livello nazionale attraverso tutti i mezzi d’informazione.
Un posto dialisi per tutti e il piu’ possibile vicino a casa
Stimoliamo l’attivazione ed il buon funzionamento dei centri dialisi ospedalieri. Diamo impulso alla creazione di centri ad assistenza limitata dove i pazienti si autogestiscono con il solo controllo infermieristico.
Ci battiamo, inoltre, per l’estensione della dialisi domiciliare (extracorporea e peritoneale), che dà al paziente la massima autonomia e consente un miglior utilizzo delle risorse.
Il potenziamento dei trapianti renali
Organizziamo incontri, convegni, dibattiti; elaboriamo, pubblichiamo e distribuiamo materiale informativo per promuovere il trapianto come cultura di vita e suscitare un’espressione di volontà favorevole.
L’Associazione ”…è apartitica, non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel settore della tutela dei diritti civili. In particolare l’Associazione difende e tutela i diritti civili e sociali dei nefropatici cronici, dei dializzati e dei trapiantati di tutti gli organi e tessuti.” (dall’art. 2 dello Statuto)
Scarica il Codice Etico di Aned