Nuovo tentativo di tagli alla Sanità da parte della Regione Abruzzo.
Tiene banco il caso della Dialisi della Provincia di Chieti, a causa del nuovo Piano di Riordino della Rete Ospedaliera che, il 12 dicembre, passerà dal Consiglio Regionale per l’approvazione.
Nel territorio dell’ASL Lanciano-Vasto-Chieti il Piano di Riordino prevederà il taglio dei posti letto ospedalieri per gli emodializzati che, da 86, scenderanno a solo 20 postazioni, lasciando scoperti ben 6 ospedali. I posti così rimossi, verrebbero decentrati in strutture periferiche, che però non vengono esplicitate chiaramente nel testo del Piano, nè nelle parole del Direttore Generale dell’ASL, Thomas Schael, il quale si fa scudo dietro a vaghe giustificazioni.
Il Presidente di ANED, Dott. Giuseppe Vanacore, ha commentato così la vicenda: “Quanto affermato dal Direttore ASL Thomas Schael non corrisponde alla realtà. Si accenna a percorsi assistenziali per i pazienti dializzati che non non sono presenti in nessuna delle Regioni che cita – Schael aveva portato come esempi l’Emilia-Romagna, la Toscana e il Veneto – e, in quegli ospedali dove sono stati provati, come nell’Ospedale di Forlì, sono stati abbandonati perchè non funzionanti“.
Continua Vanacore: “Alla Regione Abruzzo servirebbe un Registro Epidemiologico della malattia renale cronica, della dialisi e del trapianto, che permetterebbe una giusta pianificazione delle risorse economiche e umane“
“Non si tratta di riordinare, i tagli sono chiari! La dialisi è una terapia salvavita e non si può decidere a priori che un certo numero di pazienti la debba svolgere a domicilio. Oggi, la maggioranza dei pazienti in dialisi è complessa, pluripatologica, ed è necessaria una competenza specialistica, per gestire le emergenze, che nessun distretto o ospedale di comunità potrà mai garantire” conclude il Presidente ANED.
L’ANED, guidata dal Presidente Vanacore e dalla Segretaria Regionale ANED dell’Abruzzo Marina Stoppani, che ha già sottoposto alla Commissione del Consiglio Regionale un dossier dettagliato della situazione, porterà all’attenzione del Ministero della Salute questa battaglia contro la negazione di diritto dei pazienti dializzati.
Guarda il servizio RAI del TG Regionale Abruzzo, con il puntuale intervento di Marina Stoppani: