Finalmente parole chiare per la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori in condizione di fragilità. Lo schema del D.L Sostegni, discusso e approvato dal Consiglio dei ministri del 19.3.2021 prevede la proroga fino al 30 giugno 2021, a partire dal 1 marzo 2021. Infatti, l’art. 15 del decreto conferma per i lavoratori fragili, immunodepressi, come sono le persone trapiantate o in terapia salvavita, come la dialisi, che non possano svolgere il lavoro in smart working o non usufruiscano della cassa integrazione guadagni, conferma la possibilità di assentarsi dal lavoro in regime di ricovero domiciliare, equiparato al ricovero ospedaliero fino a tutto giugno.
Molto importante l’esclusione per legge delle assenze in ricovero domiciliare dal periodo di comporto, cioè il tempo massimo di assenza dal lavoro per motivi di salute, oltre il quale si rischia il licenziamento. Il comporto è disciplinato dai contratti e in generale i ricoveri sono esclusi dal conteggio. Tuttavia, vi sono contratti nazionali di lavoro che comprendono nel comporto anche le assenze dovute a ricoveri ospedalieri e ciò ha determinato incertezze e legittime preoccupazioni da parte di tantissimi lavoratori. Con la norma decisa dal Governo questo rischio viene definitivamente superato per tutti i lavoratori, a prescindere dal contratto di lavoro. L’art. 15 comma 1, lettera a) stabilisce, infatti, che: “I periodi di assenza dal servizio di cui al presente comma non sono computabili ai fini del periodo di comporto…”.
Una vittoria per le lavoratrici e i lavoratori immunodepressi e in dialisi, una vittoria di ANED che ha sostenuto fin dal mese di marzo del 2020 l’esclusione del comporto per le assenze in regime di ricovero domiciliare e la necessità di tutele dei lavoratori fragili con la copertura di legge fino alla conclusione dell’emergenza dovuta al contagio da Covid 19.