Relazione e Comunicazione in Nefrologia e Dialisi
La formazione degli Operatori Sanitari tra difficoltà e opportunità
Tornano i corsi di formazione per gli operatori sanitari delle U.O. di Nefrologia Dialisi e Trapianti, firmati ANED. Avviati nel 2018 e interrotti a causa della pandemia, riprendono oggi, dietro la spinta propulsiva di ANED e delle numerose richieste arrivate dai Direttori e dai Coordinatori Infermieristici.
Gli incontri, rivolti a tutti gli operatori sanitari a contatto con i pazienti nefropatici, hanno l’obiettivo di affrontare al meglio la relazione con il malato cronico, analizzandone difficoltà e opportunità.
A ideare e condurre i corsi è la Dottoressa Valentina Paris, già Presidente ANED dal 2012 al 2016: è lei ad esplorare, insieme ai partecipanti , le fonti di stress del paziente e della famiglia e come queste entrano spesso in conflitto con l’identità professionale degli operatori sanitari.
La complessità della vita di chi soffre di una malattia renale cronica, infatti, condiziona inevitabilmente il comportamento e le relazioni con i familiari e gli amici, ma anche con lo staff curante.
Sono numerosi i lavori che evidenziano una difficoltà relazionale tra medici-infermieri e paziente cronico dovuta alla mancanza di capacità specifiche, per le strategie di follow-up di questi pazienti, che causa una disaffezione al lavoro e, conseguentemente, al burnout.
Christina Maslach, già nel 1977, aveva individuato nella disaffezione al lavoro una “situazione in cui, dopo mesi o anni di attività svolta con impegno ed efficienza, gli operatori socio-sanitari entrano in una fase di demotivazione e stanchezza manifestando apatia, nervosismo, indifferenza, nei confronti del lavoro”. Studi successivi avrebbero mostrato come questa sindrome colpisce per lo più operatori sanitari che lavorano nella cronicità e in dialisi.
“Una malattia – quindi – che ha messo in crisi i modelli tradizionali di relazione medico-infermiere-paziente” (cit. Cavalli).
Nel lontano 1973, Franca Pellini, fondatrice di ANED scrisse: “Il malato che sa autogestirsi è quello che si cura al meglio” . Perché questo avvenga, è necessario che gli operatori formati lo aiutino e lo mettano in grado di comprendere e organizzare la vita con la malattia renale cronica, dialisi, il trapianto. Obiettivo del corso, quindi, è quello di aiutare gli operatori sanitari ad adottare strategie che permettano al malato di collaborare con team sanitario ed essere aderente alla terapia.
Vengono presentati e approfonditi strumenti ritenuti indispensabili per chi assiste malati cronici: la Comunicazione, la Relazione e l’utilizzo del modello di Educazione Terapeutica di Assal.
Ogni edizione si articola in due incontri di quattro ore ciascuno. Lezioni teoriche si alternano a momenti di discussione, al fine di favorire la partecipazione degli operatori e poter riflettere sull’operatività quotidiana.
Al termine del corso, con i partecipanti, si individuano quali programmi educazionali potrebbero essere avviati per aiutare i pazienti nel proprio centro a migliorare l’aderenza terapeutica e, di riflesso, la relazione con lo staff curante.
Docente: Dottoressa Valentina Paris. Si occupa di formazione medico infermieristica, in particolare intorno agli aspetti psico-relazionali nell’assistenza al paziente cronico e con malattia renale.
Segreteria Organizzativa: Rosa Colagiacomo; Carolina Panico; Anna Viola.
Per info scrivere a segreteria@aned-onlus.it