Il giorno 31 Maggio 2018, si è svolta, presso la Scuola Primaria Don Milani di San Polo in Chianti, la premiazione per la consegna delle borse di studio intitolate a Giuseppe Insinga, padre della nostra attivissima Cristina, sotto il patrocinio di Aned. Tale iniziativa aveva come obbiettivo quello di “lavorare” sulla sensibilizzazione verso un corretto stile di vita, corretta alimentazione e attività fisica come fondamentali forme di prevenzione verso le patologie renali.
Tutti gli alunni si sono distinti per l’entusiasmo e l’attenzione verso queste importanti tematiche. E’ stata una festa bellissima, alla quale hanno partecipato gli alunni coinvolti, gli insegnanti, i genitori, la nostra Stefania Martinelli, il Dr. Mauro Ringressi, Carlo Alberto Garavaldi e la stessa Cristina Insinga, questi ultimi hanno portato la loro testimonianza riguardo alla malattia renale in genere, hanno promosso la prevenzione, la donazione come gesto d’amore e tutto quello che riguarda il trapianto, oltre, ovviamente, a parlare di Aned, della sua storia, delle sue iniziative.
Durante la festa, allietata da un ricco buffet, sono stati premiate, alla presenza di Cristina Insinga, Carlo Alberto Garavaldi e del Preside Fiorenzo Li Volti, le maestre Teresa Alvaro e Catia Tartaglia che hanno coordinato e seguito i lavori di questi volonterosi ragazzi. Una commissione, composta dai Maestri Marco, Marco S., Emilio, Rita e Lucio, ha valutato i lavori svolti dagli alunni, presentati questi dagli alunni Lapo Falco Totaro e Ivan Ivanov, e premiato , con due borse di studio del valore di € 150 ciascuna, l’alunno Gabriel Stinghi pari merito con il compagno Marco Pezzati ma sono stati comunque consegnati degli attestati a tutti i partecipanti all’iniziativa.
Tali somme sono state donate dalla famiglia Insinga per ricordare il loro congiunto Giuseppe, che si è battuto per anni al fine di attivare quelle tutele verso i pazienti nefropatici che ancora non esistevano, verso gli invalidi civili, pioniere dei trattamenti dialitici e primo trapiantato in provincia di Firenze.
La famiglia Insinga inoltre ringrazia sentitamente Aned per aver patrocinato questa lodevole iniziativa e tutti i partecipanti, con la speranza di aver arricchito e lasciato nella memoria dei bambini e degli adulti un bel ricordo sotto forma di monito per il futuro, per la cura della nostra salute, di noi stessi.