La situazione oggi
Si stima che in Italia una persona su dieci soffra di insufficienza renale moderata.
In dialisi entrano ogni anno più di 9.000 individui e attualmente sono più di 48.000 le persone legate alla dialisi cronica (rene artificiale) per poter sopravvivere. Purtroppo, a questi numeri in continuo aumento, non corrisponde un aumento proporzionato nel numero di trapianti di rene.

A novembre 2023, in attesa di un trapianto vi sono più di 9.000 persone, di cui oltre 7.000 per il rene.
Nell’anno 2022, il numero di donatori di organi disponibili negli Ospedali è stato di 2.662 persone, dei quali, però, solo 1830 sono diventati donatori effettivi (1461 deceduti – 361 viventi); in totale, da questi donatori, sono stati eseguiti 3.887 trapianti, di cui 2038 di rene, troppo pochi per soddisfare il fabbisogno della popolazione di pazienti dializzati.
L’attesa di un trapianto di rene ha un tempo medio di circa 3,2 anni, con una spesa per il Servizio di Dialisi Pubblico che va ad aumentare ogni anno; basti pensare come una terapia emodialitica standard (4 ore al giorno, 3 volte a settimana) consumi dai 16.000 ai 32.000 litri di acqua all’anno per ogni singolo paziente. A questi costi, ovviamente, vanno aggiunti i consumi in termini di energia elettrica (per far funzionare le macchine), il trasporto dei pazienti, la produzione dei farmaci specifici e così via..

E’ una realtà che testimonia la sofferenza e il disagio di migliaia di famiglie, ma è anche una somma di dati che fa ben comprendere quale enorme costo sociale incida sul bilancio della Salute Pubblica e sulla attività professionale di moltissime persone.

Il ruolo fondamentale dell’Impresa.
Il valore di ogni azienda è più della somma dei singoli individui che operano al suo interno. La promozione di un clima di lavoro e di una cultura aziendale positivi ha un peso rilevante nel buon funzionamento delle Organizzazioni; inoltre, anche la salute del territorio nel quale l’Azienda è inserita, ha un peso significativo nella determinazione del benessere organizzativo.
Per questo, la collaborazione tra Aziende e Associazioni nell perseguimento di un più alto livello di benessere nella popolazione, aumentando così l’inclusione sociale e la partecipazione comunitaria, diventa un fattore strategico imprescindibile per garantire la sopravvivenza e la sostenibilità dell’intero Sistema.

Non è un caso che l’Organizzazione Sanitaria Nazionale abbia avuto le sue origini anche dalle iniziative all’inizio del ‘900 di imprenditori illuminati, preoccupati di assicurare ai propri collaboratori un sicuro presidio sanitario, una comunità sana e una popolazione attiva.

Come dare un contributo
ANED APS ha sviluppato, nei suoi oltre 50 anni di lavoro, numerose attività che hanno portato benessere alla popolazione, alle imprese del Territorio e alla Nazione, grazie all’immenso contributo di aziende, enti, professionisti e singoli imprenditori.

Ecco alcuni preziose occasioni di collaborazione rese possibili dal contributo diretto di donatori aziendali o privati.

Libri e manuali

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